Ti porto al Museo, gli appuntamenti di sabato 16 e domenica 17 gennaio

Nuovo fine settimana di appuntamenti con Ti porto al museo, il bus navetta gratuito messo a disposizione dei visitatori per raggiungere agevolmente otto musei del territorio pratese dislocati fuori dal centro di Prato, nei comuni medicei e della Val di Bisenzio. 

Due le opportunità in programma per sabato 16 gennaio (partenza autobus alle 9,30 e alle 15) e due per domenica 17 gennaio (stessi orari). Vediamo nel dettaglio cosa offre l’iniziativa che, oltre all’autobus, mette a disposizione anche una visita guidata gratuita alle strutture coinvolte. E’ richiesto solo il biglietto d’ingresso, dove previsto.

Sabato 16 gennaio (ore 9.30) si parte alla volta della Casa-Museo Leonetto Tintori dall’apposita fermata situata nel piazzale Falcone e Borsellino (linea rossa). Le fermate successive sono alle 9.35 alla Stazione centrale, alle 9.40 in piazza Mercatale e alle 9.45 in piazza del Mercato nuovo per poi puntare verso verso Figline. La casa-studio di Leonetto Tintori, oggi sede del Museo, è circondata da un giardino disseminato di sculture e dominato dalla grande Arca, costruita dall’artista per custodirne le ceneri. La fama di Leonetto Tintori si deve principalmente all’arte dell’affresco e del restauro ma la sua poliedrica attività artistica ebbe modo di svilupparsi in diversi campi, a lui si deve fra l’altro la creazione del gruppo conosciuto come la “Scuola di Prato” insieme a Oscar Gallo, Quinto Martini, Gino Brogi, la moglie Elena e più tardi anche Arrigo Del Rigo.

Sempre sabato 16 gennaio, ma alle 15, l’appuntamento è con il Museo Ardengo Soffici di Poggio a Caiano. Partenza da piazza del Mercato nuovo, linea verde, alle 15, l’autobus si fermerà alle 15.05 in piazza Mercatale, alle 15.10 alla stazione centrale e alle 15.15 nel piazzale Falcone e Borsellino per poi dirigersi a Poggio a Caiano.

Pittore, scrittore e critico d’arte, Ardengo Soffici è stato una delle figure più importanti del nostro Novecento. Il museo a lui dedicato ricostruisce l’iter pittorico dell’artista attraverso le opere realizzate dal 1904 al 1962 e peculiari del suo stile. Oltre all’allestimento permanente si potrà visitare “Tempo verrà … di guerra. Soffici combattente 1915-1918”, una mostra documentaria temporanea, curata da Luigi Cavallo, promossa in occasione del centenario dell’inizio del primo conflitto mondiale. Foto, schizzi, cartoline e riviste dell’epoca raccontano il rapporto di Ardengo Soffici con la Grande Guerra. Fra gli oggetti anche un ritratto di Apollinaire firmato da Soffici.

Domenica 17 gennaio, ore 9.30, l’autobus di Ti porto al Museo sarà in partenza da piazza del Mercato nuovo, linea verde, con destinazione Museo Archeologico di Artimino dove oggetti, reperti archeologici, insieme a filmati, pannelli illustrativi e touch-screen raccontano il mondo e la storia del popolo estrusco. Il percorso museale si distribuisce su due livelli: il piano superiore è dedicato al “mondo dei vivi” mentre quello inferiore accoglie le testimonianze del “mondo dei morti” restituite dalle necropoli di Artimino e di Comeana.

Infine domenica 17 gennaio,ore 15, la navetta è in partenza per il Museo di Scienze Planetarie dove si trovano esposti meteoriti e minerali. La visita guidata seguirà un percorso affascinante alla scoperta del sistema solare e del pianeta Terra in particolare. Sarà inoltre visitabile la mostra temporanea “I denti fossili di squalo tra leggenda e scienza”.  

Al termine di tutti gli appuntamenti è prevista una piccola merenda con i prodotti del territorio.

Ti porto al museo è un’iniziativa promossa grazie a finanziamenti provinciali e regionali e consente di prender parte al suggestivo mondo di scoperte, memorie, storie e cultura, custodito in otto preziosi scrigni del territorio sfruttando il trasporto gratuito (di andata e ritorno) verso le diverse sedi e la visita guidata. Le quattro pensiline nelle quali attendere l’autobus, che partirà alle 9,30 del mattino e alle 15 del pomeriggio (indicativamente fra una fermata e l’altra intercorrono 5 minuti), sono riconoscibili dai totem posizionati in piazza del Mercato Nuovo (lato viale Galilei), piazza Mercatale (lato via Garibaldi), stazione centrale e piazzale Falcone e Borsellino.