Lia Pecchioli è l’autrice, il laboratorio gestisce la Casa-Museo Leonetto Tintori
L’artista Lia Pecchioli e il Laboratorio per affresco Tintori fra i protagonisti della dodicesima edizione del Premio Santo Stefano, il riconoscimento che viene conferito a chi è capace di fare impresa con successo nel rispetto delle regole e della concorrenza. Il laboratorio per affresco gestisce la Casa-Museo Leonetto Tintori a Figline.
Sabato, 18 giugno, a partire dalle 10.30 alla Camera di Commercio di Prato saranno infatti consegnati i premi ai vincitori di questa edizione che il laboratorio ha realizzato per il secondo anno consecutivo. Si tratta di tre opere simili, realizzate in gres policromo, con foglia d’oro, personalizzate per ogni azienda. «Ho pensato di riprodurre visivamente la città nel suo complesso – sottolinea l’artista – dal Museo del Tessuto al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, con al centro la Cattedrale, luogo simbolo della città e da dove è partito il premio. Ho rappresentato Santo Stefano con la palma, realizzata con foglie d’oro, e dei sassi, che ne rappresentano il martirio. In ogni opera sono poi raffigurati elementi che rappresentano le singole aziende».
«È stata per noi una vera gratificazione essere stati scelti dal comitato promotore, su indicazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato, per realizzare i riconoscimenti – aggiunge Sergio La Porta, amministratore del Laboratorio di Vainella – Un Premio, lo Stefanino d’oro, che sentiamo particolarmente in quanto i suoi valori fondanti, ossia la scienza, la coscienza e l’innovazione, appartengono anche all’esperienza professionale del nostro fondatore, Leonetto Tintori. Puntare sempre all’innovazione, a migliorare il prodotto finale attraverso anche l’ausilio della scienza e dell’evolversi delle conoscenze. Il tutto legato da quello che forse tra i tre è il sostantivo più importante, ossia la coscienza. Coscienza che si traduce in attenzione alla sicurezza sul lavoro, alla condizione lavorativa del proprio personale, ma anche in un’attenzione alla salvaguardia dell’ambiente».
Le tre imprese vincitrici sono un’azienda meccanica e due del comparto tessile: BB spa, Marini Industrie e Manifattura Igea. L’annuncio era stato dato dal vescovo Giovanni Nerbini lo scorso 26 dicembre al termine del solenne pontificale celebrato in cattedrale nel giorno del santo patrono della città.
«Generalmente la premiazione si svolge nel mese di febbraio, anche quest’anno abbiamo dovuto posticipare la consegna dei riconoscimenti a causa della pandemia – spiega Gabriele Bresci, segretario del comitato promotore del Premio -. Abbiamo perciò preferito organizzare una versione estiva alla Camera di Commercio, alla quale tutti sono invitati a partecipare».
A consegnare i riconoscimenti saranno i promotori del Premio: il vescovo Giovanni Nerbini per la diocesi, il sindaco Matteo Biffoni per il Comune di Prato, il presidente Francesco Puggelli per la Provincia di Prato, il sindaco di Montemurlo Simone Calamai, la presidente della Camera di Commercio di Pistoia e Prato Dalila Mazzi e il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Prato Franco Bini.
L’evento è trasmesso in diretta su Tv Prato (sul canale 75 del digitale terrestre e in streaming su www.tvprato.it) e sulla pagina Facebook dell’emittente. L’evento viene trasmesso in replica domenica 19 giugno alle ore 21,30.
Redazione
Moira Pierozzi
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