Rete Musei di Prato, settimo posto e nuovo progetto finanziato dal bando 2021 della Regione Toscana

Finanziamento di circa 28mila euro ai percorsi multimediali degli 8 musei

La Rete Musei di Prato, costituita da 8 realtà culturali del territorio provinciale, ancora premiata dalla graduatoria del Bando Regionale per i sistemi museali. Settimo posto (su 22 sistemi del territorio toscano partecipanti) e 27.800 euro di finanziamento per le attività del 2021 sono il risultato di un lavoro di squadra che ancora una volta ha visto il sistema degli 8 musei pratesi scalare la graduatoria del bando che metteva a disposizione 600mila euro per sostenere lo sviluppo dei musei e dei loro servizi.

“Quello che è importante è che viene premiato l’impegno dei musei, che sono riusciti a coordinare una progettazione comune, ma che tiene conto delle identità e delle caratteristiche di ognuno investendo anche su nuovi strumenti – commenta Marco Morelli, direttore della Fondazione Parsec, capofila del sistema museale – Davvero lusinghiero il settimo posto per la nostra realtà, che si è misurata ancora una volta con le reti toscane più strutturate, come quelle di Siena, Pisa, Lucca, Firenze e della stessa Prato”.

Il sistema museale pratese, composto da Fondazione Parsec – con Museo di Scienze Planetarie e Centro di Scienze naturali – Museo della Deportazione e Resistenza, Casa Museo Leonetto Tintori tutti di Prato, Museo Ardengo Soffici e del ‘900 italiano di Poggio a Caiano, Museo Archeologico F. Nicosia di Artimino a Carmignano, Museo della Badia – Casa Agnolo Firenzuola di Vaiano e MuMat, Museo delle Macchine Tessili di Vernio, ha presentato un progetto che arricchisce e completa i percorsi multimediali già strutturati per promuovere la ricca offerta della Rete, potenziare la presenza dei visitatori nei musei e sviluppare nuove connessioni strategiche con il territorio.