Museo e Centro di documentazione della Deportazione e Resistenza
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IL MUSEO IN RETE
Lotte di Resistenza e Deportazione
Il Museo
Il Museo della Deportazione e Resistenza di Prato, riconosciuto di rilevanza regionale, è stato inaugurato il 10 aprile 2002 dall’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. La scelta di Figline per la sede si lega al ricordo dell’eccidio nazista del 6 settembre 1944.
Custodi della memoria storica
Una delle poche strutture in Italia dedicate alla memoria della deportazione nei campi di concentramento e di sterminio nazisti e delle lotte di Resistenza e liberazione dal nazifascismo, il Museo è un luogo vivo, di confronto, che lavora per la conservazione della memoria storica e per la sensibilizzazione dei giovani sui temi della Pace e dei diritti universali dell’uomo: con un allestimento di forte impatto, introduce il visitatore al contatto con la realtà e i simboli del campo di concentramento.
L’impegno dei sopravvissuti ANED
Grazie all’instancabile opera di testimonianza di alcuni superstiti pratesi dell’ANED – Associazione Nazionale ex Deportati, tra cui Roberto Castellani e Dorval Vannini, è stato possibile elaborare un percorso espositivo che raccoglie oggetti perlopiù originali.
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La parola ai testimoni
Con i miei occhi – Voci e volti di superstiti
Nel settembre 2010 è stato inaugurato anche un percorso audiovisivo, Con i miei occhi – voci e volti di superstiti dei campi di concentramento e sterminio nazisti. È composto da sette postazioni video, con trasmissione diretta dell’audio nelle cuffie, in cui appaiono e parlano i testimoni.
Racconti di deportati e prigionieri politici
Ebrei sopravvissuti al genocidio e deportati politici – prevalentemente toscani ma anche sinti e rom, omosessuali e testimoni di Geova – arrestati in tempi e contesti diversi, raccontano le loro drammatiche esperienze.
Dentro la Storia
In una prima sala introduttiva sono esposti pannelli di carattere storico con schede, documenti e cartine che illustrano il sistema concentrazionario nazista, l’organizzazione interna del lager, la deportazione dall’Italia, la persecuzione degli ebrei in Toscana e la vicenda regionale della deportazione politica. È disponibile il catalogo del Museo in 4 diverse lingue.
Tra reale e digitale: al museo con il percorso multimediale
“Ti porto al Museo” è il nuovo progetto multimediale e ludico, per grandi e piccini alla scoperta dei musei della Rete. Ogni percorso offre visite e attività negli ambienti museali arricchite da nuovi contenuti multimediali, online e offline.
Recapiti
Museo e Centro di documentazione della Deportazione e Resistenza
LUOGHI DELLA MEMORIA TOSCANA
Via di Cantagallo, 250
59100 – Figline di Prato (PO)
Tel. 0574 470728 – 461655
email: info@museodelladeportazione.it
sito: www.museodelladeportazione.it
Tariffe e orari
Come raggiungerci
Accessibilità
Tutta la struttura è accessibile ai disabili.
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