Raccontare, ricordare, partecipare è un’idea per entrare nel museo attraverso l’emozione, un viaggio che parte dall’ascolto, e dall’emozione appunto, per scoprire e riscoprire la passione per l’archeologia.
Domenica 15 gennaio alle 15.30 il Museo archeologico di Artimino “Francesco Nicosia” tiene a battesimo la nuova iniziativa della Rete Musei di Prato che insieme a Teatro Metropopolare ha realizzato un calendario, da gennaio a maggio 2023, di “letture teatralizzate” degli 8 musei.
L’evento di Artimino, completamente gratuito, permetterà al pubblico di entrare nel museo attraverso la porta dell’emozione. Il museo e la figura di Nicosia, padre dell’archeologia carmignanese, saranno ‘interpretati’ con l’accompagnamento di un violoncello attraverso un racconto denso di suggestioni.
Grazie alla Regione Toscana, che con il bando per i sistemi museali 2022 ha finanziato il progetto,
la Rete ha deciso di esplorare una nuova modalità di ‘visita’ proseguendo una linea innovativa che proietta il museo in una dimensione di incontro con i visitatori e in particolare con le famiglie.
“Incoraggiati dal successo del percorso multimediale a cui si accede con un semplice telefono che continua ad essere molto frequentato negli 8 musei, adesso proviamo a sperimentare il linguaggio del teatro, uno strumento sicuramente interessante per animare e rendere viva la ricchezza multiforme dei nostri musei”, spiega il direttore della Fondazione Parsec, capofila della Rete, Marco Morelli.
La partecipazione è gratuita ma è necessaria la prenotazione allo 055 8750250/ 231 – cultura@comune.carmignano.po.it.
Redazione
Moira Pierozzi
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