Ispirazione russa per le Trame, anche sonore, al Mumat

MuMat (4)Prato, 17 maggio 2018 – È la storia del filo di lana dall’Appenino tosco-emiliano agli Urali meridionali il tema della mostra Trame da molto lontano, che a Vernio, fino al 22 luglio, partecipa al percorso di Intrecci di storie, la mostra diffusa ispirata agli scialli di Orenburg e promossa dalla rete di 8 musei della provincia Ti porto al Museo.

Un delicato intreccio di fili che unisce due culture molto lontane, ma accomunate dalla realizzazione e produzione di tessuti e capolavori di lana pregiati in tutto il mondo è la suggestione della mostra promossa dal Comune di Vernio in collaborazione con l’Associazione MOM. La realizzazione degli scialli, creazione artigianale che richiede più di 100 ore di paziente lavoro a merletto, avvia il racconto della produzione anche industriale della lana, che a Orenburg come a Prato ha dato vita agli odierni distretti produttivi.

Nella cornice della mostra si inserisce Trame sonore, titolo dell’evento di venerdì 18 maggio alla Fabbrica Meucci. Il Museo Mumat organizza infatti in onore della mostra Intrecci di storie un concerto che ha inizio alle 21. Il coroLe note monelle e l’ensemble Corte Bardi, diretti da Elisabetta Ciani e accompagnati al pianoforte da Chiara Cirri, saranno protagonisti di una esecuzione che da ampio spazio alla musica russa.

Fra gli allestimenti legati a Intrecci di storie in questo fine settimana ci sono anche altri appuntamenti inseriti nella cornice di Amico Museo 2018. La mostra Nell’Armadio dell’abate del Museo della Badia di Vaiano sarà apertavenerdì 18 maggio per la Giornata Internazionale dei Musei di ICOM dalle 21 alle 23 e sabato 19 maggio per la Notte Europea dei Musei (sempre dalle 21 alle 23). A Prato sabato 19 maggio apertura straordinaria dalle 21 alle 23 anche per il Museo di Scienze planetarie, a Poggio a Caiano dalle 20 alle 22 per il Museo Soffici, a Carmignano dalle 21 alle 23 con visita guidata per il Museo archeologico di Artimino.

Ingresso libero. INFO su http://www.tiportoalmuseo.it/ oppure tiportoalmuseo@gmail.com