L’8 novembre alle 21 al Museo Italiano di Scienze Planetarie
Nel cielo di novembre a est si alza nel cielo un auriga con una capretta in braccio. Alla scoperta degli affascinanti segreti di questa costellazione e del cielo autunnale con il consueto tuffo nella mitologia antica in compagnia dell’associazione astrofili Polaris.
Venerdì 8 novembre alle 21 al Museo Italiano di Scienze Planetarie la serata osservativa “Il cocchiere e la capretta” dedicata al cielo di novembre con ancora ben visibili nel cielo la galassia di Andromeda, il doppio ammasso di Perseo, e gli ammassi nell’auriga, oltre ai due pianeti giganti del nostro sistema solare Giove e Saturno, visibili per tutta la notte.
La serata inaugura anche una nuova offerta divulgativa. Si comincia con l’introduzione alla serata, la spiegazione dei fenomeni nella sala interna e le proiezioni e slide di supporto alla divulgazione e poi ci si sposta nel piazzale esterno per l’osservazione dei corpi celesti al telescopio. Ci saranno tre postazioni per la visione diretta e una proiezione live, con l’accompagnamento dei membri dell’associazione Polaris, che durante l’osservazione faranno scoprire una delle più interessanti storie mitologiche del cielo.
Contributo per la serata 2€ a persona (max 50 persone). Si consiglia di presentarsi almeno 15 minuti prima per l’iscrizione alla serata.
In caso di meteo variabile o nuvoloso sarà impossibile osservare direttamente al telescopio, ma sarà comunque predisposta l’attività divulgativa all’interno (con proiezione tramite software del cielo e foto degli oggetti osservabili).
Prenotazione obbligatoria al link di seguito https://forms.gle/Ybi9TaQYyuNae7R47. Per informazioni scrivere a polaris.aap@gmail.com.
Redazione
Moira Pierozzi
moira.pierozzi@gmail.com